jump to navigation

Il presepe nel mondo 17 dicembre, 2012

Posted by pierinoilmissionario in Appuntamenti.
trackback

Il Presepe nel mondo

Mostra a cura di Luigi Sansone


     Questa notte è chiara come pieno giorno e dolce agli uomini e agli animali! La gente accorre e si allieta di un gaudio mai assaporato prima, davanti al nuovo mistero. …

Fonti francescane, Vita Prima di Tommaso da Celano. Capitolo XXX.

Curata da Luigi Sansone e realizzata in collaborazione con i Missionari Cappuccini di Milano, la mostra propone presepi provenienti dalle terre di missione, da collezioni private e libri e figurazioni sacre della Natività dalle raccolte della Biblioteca Centrale.

La tradizione del Presepe risale all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione della Natività con personaggi viventi. L’intento del Santo era quello di tradurre in insegnamento e mostrare dal vivo le verità del Vangelo facendo leva sul sentimento e sulla fantasia popolare. Mosso dunque dal tentativo di trasporre la parola nei fatti o meglio nelle persone e nelle cose, dopo il suo ritorno dal pellegrinaggio in Terrasanta – esperienza che aveva lasciato profonda commozione nel suo animo – nel dicembre del 1223, mentre tornava da Roma attraverso la valle reatina, Francesco si fermò a Greccio, un eremo tra Rieti e Terni donato ai Francescani dal Conte Giovanni Velìta. Qui con l’autorizzazione di Papa Onorio III e con l’aiuto dello stesso Giovanni Velìta, il santo ebbe l’idea di realizzare un presepe vivente per ricreare la mistica atmosfera del Natale di Betlemme. Nel bosco di Greccio si ebbe quindi la prima rappresentazione natalizia, cioè il primo presepe della storia, secondo l’accezione moderna del termine.

Alticama,  sposa di Giovanni Velìta, partecipò attivamente all’evento costruendo con le sue mani il simulacro del Bambino Gesù; gli Araldi, guardie e servi fedeli del nobile Velìta si recarono in tutta la valle a convocare le genti per il Natale di Greccio. Un sacerdote celebrò la messa sulla mangiatoia e Francesco, allora diacono, cantò il Vangelo della nascita e lo spiegò al popolo accorso in massa al richiamo degli araldi con ceri e fiaccole accese per rischiarare quella notte speciale, risalendo la selva con canti e preghiere e animato da una fede profonda risvegliata dal poverello di Assisi.

La tradizione francescana si diffuse nelle varie culture che la declinarono adattandola ai diversi contesti: la scena della nascita di Cristo venne ricreata utilizzando i materiali locali più comuni o preziosi secondo stili di costruzione di chiaro influsso autoctono. Particolarmente significativa la tradizione del presepe in America Latina e in Africa, aree di missione dei Frati Cappuccini, che continuarono e continuano tuttora a diffondere il messaggio evangelico attraverso gli insegnamenti di San Francesco.

Dal 6 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Biblioteca Comunale Centrale

Palazzo Sormani

Spazio espositivo piano terra

Corso di Porta Vittoria, 6 Milano

Lunedì – Sabato 9.00 – 19.00

chiuso domenica e festivi

ingresso libero

http://www.comune.milano.it/biblioteche sezione manifestazioni

info: Ufficio Conservazione e Promozione tel. 0288463372

C.BiblioPromozione@comune.milano.it

Commenti»

No comments yet — be the first.

Lascia un commento